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Transizione 4.0: Credito d’imposta ed incentivi per la trasformazione digitale delle imprese

Transizione 4.0: Credito d’imposta ed incentivi per la trasformazione digitale delle imprese

Il Credito d’imposta rappresenta un’importante opportunità per le imprese che vogliono migliorare efficienza e produttività, garantire il mantenimento della competitività sul mercato, riducendo il costo dei necessari investimenti in tecnologie digitali.

La legge di bilancio 2023 prevede infatti importanti novità in materia dei crediti d’imposta per gli investimenti delle aziende in progetti di industria 4.0, attraverso il Piano Transizione 4.0.

Una serie di agevolazioni fiscali, a seguito di quelle erogate per il 2022, rinnovate e potenziate, con diverse novità.
Con le nuove misure infatti, previste a partire dall’anno in corso, l’agevolazione è ancora più vantaggiosa e accessibile ad un numero maggiore di imprese.

Il credito ha l’obiettivo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Per quanto riguarda l’acquisto di Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati, funzionali ai processi di trasformazione 4.0, si fa riferimento all’acquisto di software che siano in linea con le specifiche riportate nell’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e richiamato dalla nuova legge di bilancio.

Il credito d’imposta per l’acquisto di Software 4.0: Aliquote

Per gli investimenti in beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0» presenti nell’allegato B, si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza.

Il credito d’imposta è riconosciuto per:

  • 2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro (con coda al 30/06/2024 in caso di ordine/acconto 20% entro il 31/12/2023)
  • 2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro (con coda al 30/06/2025 in caso di ordine/acconto 20% entro il 31/12/2024)
  • 2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro. Il credito d’imposta può essere esteso fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione

Decreto Milleproroghe – Proroga termini di consegna

Attraverso il Decreto Milleproroghe, approvato il 21 dicembre, è consentito utilizzare il credito d’imposta per i beni strumentali ordinati nel 2022, con le stesse aliquote, anche a fronte di una consegna che avvenga entro il 30 novembre 2023 (il Decreto Milleproroghe diventa legge).

Le soluzioni Software Sinergest Suite

Molte le soluzioni Sinergest interessate dalle agevolazioni fiscali e compatibili con le misure agevolative, soluzioni standard o custom per la gestione dei processi organizzativi aziendali in ambito Sicurezza sul lavoro e gestione della Qualità.

 

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